Appello del LIBERO UNTORE
Ho ripreso a desiderare, a immaginare orizzonti di mondi possibili.
Ho coscienza di classe.
Ho coscienza della crisi ambientale.
Ho preso il Coronavirus.
Sono in quarantena.
Ho un piano.
Giovani infettati di tutto il mondo, unitevi!
Il sistema, il capitale, lo stato, le nazioni, il mercato, la finanza, l’umano, l’iperumano, sono in crisi. Il virus e la sua gestione sta mostrando tutti i limiti, le debolezze e le estremità del neocapitalismo cognitivo.
Ora viviamo la fine del capitalismo,
quindi è possibile non immaginare la fine del mondo.
Il sistema è paralizzato, inerme, impaurito a morte.
È giunta l’ora!
Portiamo il virus nei palazzi del potere, infettiamoli ed eliminiamo una volta per tutte i vecchi ingranaggi, quel corpo debole e malato che gestisce e definisce il potere.
V.I.B.
Virus Anti-Boomer.
Una nuova classe sta per sorgere!
Noi,
Liberi Untori,
vogliamo diffondere il virus e la crisi per cambiargli di segno!
Che sia crisi inesorabile dell’esistere per re-inventare insieme nuove forme di cooperazione e di comunità.
It’s too serious to be in panic!
Cavalchiamo e viviamo l’emergenza per sistematizzarla e renderla finalmente esplicita. Il virus deve contagiarci a fondo, nel pensiero e nell’azione per far emergere una nuova coscienza di classe.
La classe degli infetti,
dei non-morti,
dei vampiri.
Una nuova comunità mondiale che costretta all’invivibile immagina nuove forme di rapporti. Non abituiamoci alla prassi di queste prove generali per un futuro contactless-post body.
Vedo la gioventù marciare insieme verso i palazzi del potere.
Tutti infetti, tutti contagiati dal virus dopo il virus.
Li vedo determinati, coraggiosi, impudenti, attrezzati.
Vedo i vecchi maggiordomi del potere scappare verso ogni dove,
arrampicarsi sui lucernari,
buttarsi fuori dalle finestre,
gridare «aiuto!»,
presi dall’inesorabile paura di essere infettati.
Per questo negano o minimizzano,
isolano o decretano,
hanno paura di perdere il controllo.
E’ il momento!
Questa è l’occasione!
Non c’è normalità dove tornare,
non esiste un prima dove rifugiarci con cautela e benessere.
C’è un dopo,
il virus dopo il virus,
per definire e far emergere l’emergenza dopo l’emergenza.
E che la morte che fa capolino,
che la sua presenza nel mondo,
non sia può un rimosso!
Consumatore-produttore,
la morte c’è
la morte avviene
dobbiamo saper morire
dobbiamo saper ricostruire un rapporto solidale con il mondo dei morti.
Vincere il virus ci offrirà una ulteriore conferma della sensazione dell’immortalità dell’occidente capitalista, non vinciamo il virus, please, cambiamogli di segno!
Infettiamo, infettiamo il sistema,
vi prego!
Pornhub Premium gratis,
Giga gratis,
Netflix free,
per un mese,
oh che bello oh che bello,
I runner di Justeat & Co. continuano a sfrecciare
le merci continuano a circolare,
non la smette,
il Capitale avanza e trova terreno fertile,
fragilità da sfruttare,
dipendenze da strutturare e incrementare,
la pubblicità non si ferma,
si adatta,
le chat esondano.
Distanziamento di sicurezza.
Questo virus,
questa guerra (guerra?),
la prima nell’era globale del web,
ci ha attaccato agli schermi,
schermi che ormai sono dappertutto,
coppia di schermi di vetro fissati alla briglia a lato di ciascun occhio,
allo scopo di non farci imbizzarrire.
I LUOGHI SINGOLARI ci dicono:
La biopolitica cede all’Infopolitica.
La IA ci precorre, non sorveglia né controlla. Il virus ci altera,
non compete né coopera.
La silicon valley allunga i tentacoli nella pubblica istruzione,
i droni svolazzano e ci parlano,
il sentiero si biforca:
o sarà totalitarismo informatizzato e tecnocratico
o sarà mondo nuovo.
In ogni caso
Nulla sarà come prima
nulla è come prima.
Dove siamo?
- DOMINIO DEI MEDIA SULLA POLITICA
- CAPILLARITÀ DEL CONTROLLO SOCIALE CONSENTITO DALLA RETE
- EMERGENZA CAPITALOCENE
- RIMOZIONE DELLA CONSAPEVOLEZZA DELLA FINITUDINE DI CIÒ CHE È VIVO
Cosa facciamo?
- UNIAMOCI NOI INFETTI
- CAMBIAMO SEGNO AL VIRUS
- DIFFONDIAMOLO IN MODO CAPILLARE NEL SISTEMA
- INVENTIAMO NUOVE FORME DI COMUNITÀ, ECONOMIA E MERCATO
- USCIAMO DAGLI SCHERMI
- RI-RITUALIZZIAMO LA MORTE
- PRETENDIAMO IL REDDITO DI QUARANTENA
- IMPONIAMO LA SALUTE DELL’UMANO E DEL NON-UMANO COME BENE PUBBLICO MONDIALE
- QUANDO SARÀ FINITA L’EMERGENZA SANITARIA, NON DIMENTICHIAMO
Se non ora,
quando?
LU
LIBERO UNTORE
[marzo 2020]